Learning Object

Wednesday, November 15, 2006

Bibliografia

http://www.bdp.it/content/index.php?action=read&id=1183
http://www.bdp.it/content/index.php?action=read&id=1192
http://www.bdp.it/content/index.php?action=read&id=1187
http://www.bdp.it/content/index.php?action=read&id=1146
http://www.bdp.it/content/index.php?action=read&id=56
http://www.bdp.it/content/index.php?action=read&id=1166
http://it.wikipedia.org/wiki/E-learning
http://www.apprendimentocooperativo.it/
http://www.garamond.it/index.php?pagina=220
http://www.wbt.it/index.php?risorsa=scorm
http://www.irresicilia.it/
http://www.docenti.org/td/strumenti/learning_obj.htm

M8_Esempio di learning object


Di seguito viene mostrato un esempio di Learning Object, costruito a partire dalla seguente domanda principale: quali sono i prodotti di combustione di una candela ? L’esperimento è stato progettato dagli allievi di una classe V elementare dell’Istituto Comprensivo ‘’ Marco Polo ‘’ di Fabriano (AN).

Titolo
La combustione di una candela

Obiettivi
Spiegare la combustione

Ambito scolastico
Scuola primaria, scuola secondaria di primo grado, primo biennio di scuola secondaria di secondo grado.

Prerequisiti teorici e
sperimentali

Nessuno

Materiali
Due candele, una bacinella col coperchio di vetro, una soluzione di BTB blu preparata sciogliendo una punta di cucchiaino di Blu di bromotimolo in una bottiglia di acqua Pejo o Levissima naturale. Se il colore è troppo intenso, si può diluire con altra acqua oligominerale.

Descrizione della Procedura
In fondo alla bacinella di vetro si sistemano due candele. Si versa un piccolo strato di soluzione blu di BTB e si accendono le candele. Si copre il recipiente col coperchio di vetro.

Dati sperimentali
Gli allievi osservano il fenomeno e annotano i cambiamenti che avvengono nei recipienti.

Discussione e
Valutazione dei risultati

Dopo aver acceso le due candele e chiuso ermeticamente il contenitore col coperchio di vetro. Le candele si spengono e quindi si riaccendono più volte, togliendo e rimettendo velocemente il coperchio. Il liquido, sul fondo del contenitore, cambia colore e diventa verde – giallino. Tale cambiamento di colore è dovuto alla anidride carbonica prodotta. Per verificare la correttezza di questa ipotesi, si versa in un bicchiere uno strato di BTB blu e quindi si addiziona acqua Levissima frizzante, che contiene in soluzione anidride carbonica. Si verificherà un cambiamento di colore quasi identico a quello della bacinella. Si nota anche l’appannamento del vetro del coperchio, segno quest’ultimo che la combustione della candela ha anche prodotto acqua.Al termine della discussione gli allievi costruiscono la relativa mappa concettuale.


Estensione dell’esperienza
L’esperienza si può estendere al ciclo di combustione degli alimenti nel nostro corpo (respirazione cellulare). La produzione della anidride carbonica, che si elimina col respiro, viene evidenziata soffiando a lungo con una cannuccia nel bicchiere col BTB blu e registrando i cambiamenti di colore.

Friday, November 10, 2006

E7_Standard e piattaforme

M71_Che differenza c'è tra un Learning Management System ed un Learning Content Management System?
M72_Individua con un esempio un LO e definisci i metadati che lo caratterizzano.

M7_Standard e piattaforme

STANDARD
La necessità dell’uso di standard risulta evidente nel momento in cui l'interoperabilità diventà un requisito fondamentale, la possibilità cioè di utilizzare componenti didattiche sviluppate in un ambiente, con determinati strumenti o piattaforme e usarli in altri ambienti con un gruppo diverso di strumenti o su un’altra piattaforma. Dovendo garantire tutte le caratteristiche descritte in precedenza, gli standard si rilevano fondamentali per caratterizzare i metadati.
Il documento più autorevole per specificare i LO è la specifica 1484.12.1 “Standard for Learning Objects Metadata” o LOM, elaborata dall’IEEE-LTSC (versione 2002). Consta di 70 elementi descrittivi suddivisi in 9 gruppi:

1) general - contiene informazioni generiche come il titolo
2) lifecycle - contiene il numero diversione o lo stato (bozza, definitiva,.)
3) meta-metadata - contiene i riferimenti al sistema di classificazione
4) technical - contiene informazioni sui requisit tecnici per utilizzare il LO (tipo di PC,..)
5) educational - riguarda le caratteristiche pedagogiche (tipo di interazione, grado di interattività, definisce se è un test, simulazione od altro, rapporto tra concetti inclusi e dimensione)
6) rights - esplicita informazioni sugli eventuali diritti di autore
7) relation - definisce eventuali relazioni con altri LO
8) annotation - consiste in annotazioni e commenti da parte degli utenti che possono esprimersi anche in una valutazione del LO
9) classification - dà la classificazione dell'oggetto sulla base di una specifica tassonomia

PIATTAFORME
Un componente base dell'e- Learning è la piattaforma tecnologica (Learning Management System o LMS) che consente un’efficace erogazione dei materiali didattici, nonché la gestione e l’amministrazione gli utenti e del processo formativo (gestione delle competenze, della gestione delle attività di apprendimento e della logistica connessa a tali attività).
Si tratta quindi di un sistema gestionale che grazie alla tecnologia SCORM, permette di tracciare la frequenza ai corsi e le attività formative dell'utente (accesso ai contenuti, tempo di fruizione, risultati dei momenti valutativi,...).
d
Lo SCORM è un modello di riferimento per la creazione e la gestione di contenuti nell’ambito della formazione a distanza.
E' composto da quattro elementi:
  1. Sharable Content Object (SCO): la cellula minima della quale si compone un corso. Uno stesso Learning Object, se compatibile con lo standard SCORM, può essere utilizzato all'interno di corsi diversi (architettura modulare);
  2. Learning Management System (LMS): il sistema di gestione del corso che ne consente la fruizione;
  3. Course Structure Format (CSF): file di interscambio in grado di adeguare lo stesso corso a piattaforme LMS differenti;
  4. Runtime: il sistema che avvia il corso, soddisfacendo le richieste dell'utente finale.

Tutte le informazioni sui corsi e gli utenti restano indicizzate nel database della piattaforma: questa caratteristica permette all'utente di accedere alla propria offerta formativa effettivamente da qualsiasi computer collegato a Internet, generalmente senza la necessità di scaricare software ad hoc dal lato del client. L'utente è insomma in questo caso totalmente delocalizzato e in virtù di ciò più semplice risulta il suo accesso al proprio percorso formativo modellizzato sul server, anywhere/anytime, da qualsiasi luogo in qualsiasi momento.

L'evoluzione tecnologica ha portato alla realizzazione di sistemi Learning Content Management System (LCMS) che si occupano della gestione dei contenuti, in termini di creazione, riutizzo, localizzazione, rilascio, gestione e miglioramento dei contenuti stessi, espressi in forma di LO. Tali strumenti, associati al LMS, completano una piattaforma di e-learning. A differenza dell’LMS, l’obiettivo non è quello dell’erogazione dei corsi o il monitoraggio delle evoluzioni del singolo discente, ma la gestione dei Learning Object. Quindi è più orientato sulla gestione dei contenuti, al fine di poterli personalizzare. Di solito gli LMS e gli LCMS sono integrati tra loro o interoperabili.