E6_I metadati
M51_Un LO e modulare quando.....................
Gli esperti di e-learning sostengono che i materiali didattici dovrebbero essere costruiti ad hoc in modo da garantire le quattro principali caratteristiche della formazione online:
Modularità
La modularità riguarda la dimensione del LO e permette la creazione di oggetti che possono essere assemblati e disassemblati dinamicamente, per la creazione di percorsi didattici personalizzabili. Questo livello però non è specificato in maniera standardizzata e quindi pone la questione della grandezza dei learning object. Più è grande il learning object meno sarà riutilizzabile.
La decisione riguardo alla grandezza dipende, dal punto di vista didattico (che è diverso dal punto di vista economico che predilige oggetti piccoli in quanto maggiormente riutilizzabili e garanti di un maggiore risparmio di tempi e di costi nella progettazione didattica), dallo scopo che si vuole perseguire perché non esiste uno standard per definire la grandezza di un oggetto d’apprendimento; la durata è comunque tra cinque-dieci minuti ed un'ora massimo.
Riusabilità mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm ossia la possibilità di creare learning object flessibili, per poter essere gestiti da più applicazioni ed in diversi contesti.
Interoperabilità
i materiali didattici devono essere predisposti per poter essere distribuiti su qualsiasi piattaforma tecnologica e per garantire la tracciabilità dell'azione formativa. A tal fine sono stati individuati quindi degli standard (AICC, SCORM, IMS,…) che devono essere implementati per garantire la comunicazione fra diversi sistemi e fare in modo che un LO concepito su una piattaforma possa essere integrato in un'altra. Attualmente lo standard che va per la maggiore è SCORM, che riporta per l'Interoperabilità la seguente definizione "la possibilità di accedere ed utilizzare i learning object prodotti in più contesti tecnologici (hardware e software) differenti".
M41_Esponi il significato di e-learning
Adeguare gli skills del personale alle richieste del mercato e della competizione globale;
Sviluppare il Learning By Doing, ossia l’acquisizione di competenze professionali durante lo svolgimento del lavoro;
Sviluppare l’apprendimento informale e l’apprendimento collaborativo;
Incrementare la conoscenza di contesto e le capacità di problem solving delle risorse umane;
Incrementare la “libertà” dell’utente nella scelta del ”cosa", del "quando", del "come" e del "dove" del processo formativo.
La caratteristica della Formazione a Distanza (FAD) di terza generazione riguarda la formazione collaborativa via internet superando così una delle maggiori difficoltà della FAD di prima e seconda generazione, quella di una totale mancanza di una dimensione sociale e socializzante del percorso formativo. L’e-learning si caratterizza dunque come strumento privilegiato della FAD di terza generazione, laddove le prime due generazioni sono contraddistinte da una modalità di formazione individuale, come modalità di approccio ai contenuti, contrapposto ad una modalità di apprendimento collaborativa propria delle comunità virtuali.
M31._Qual'è la definizione di LO che meglio di consente di comprenderne l'utilità?
ds
Esempi di Learning Object possono includere:
A titolo di esempio possono risultare:
REPOSITORY I repository (depositi) sono ambienti in cui vengono depositati i LO prodotti ed è possibile reperirli via Internet.
Esistono due grandi categorie di repository:
Esistono poi due grandi modelli di repository:
Ecco alcuni esempi di repository:
MERLOT:
E' probabilmente il repository più consociuto. Esso contiene solo metadata e non learning object ed indica la lcoalizzazione remota del learning object; a se stante, funziona come un portale per learning object: http://www.merlot.org
CAREO (Campus Alberta Repository of Learning Object).
http://www.careo.org
POOL (Portal for On- line Object in Learning, ).
http://www.canarie.ca/funding/learning/backgrounders/pool.htm
Wisconsin On-Line - http://www.wisc-online.com/default.asp
M21_Ci sono tre caratteristiche che distinguono i learning object. Riportale e cerca di descriverle brevemente per comprendere il concetto di riutilizzabilità.
M11_ Con parole semplici esponi il significato di Learning Object
DESTINATARI
Tale blog è rivolto agli studenti del 4o anno dell'ITIS - Indirizzo Informatico Progetto Abacus ed e trattato nel corso degli studi di "Sistemi di Elaborazione e Trasmissione dell’Informazione"
OBIETTIVI
Attivare l'attenzione degli studenti sul contributo che i learning object forniscono sia in fase di progettazione e sviluppo sia in fase di consultazione, di apprendimento e di gestione. Vengono a tal fine evidenziate la caratteristiche inerenti gli aspetti multimediali, gli standard e l'utilità dei metadati, delle piattaforme e dei repository.
PREREQUISITI
E' richiesta una conoscenza di base del mondo informatico (PC, rete, dato, informazione, ..)
DURATA
Sono previste 4 ore di lezione.
METODOLOGIA DIDATTICA
La lezione sui learning object ha un carattere prevalentemente teorico e richiede solo un PC connesso in rete con disponibile l'accesso alla rete Internet. L'esposizione fa riferimento al blog in oggetto, ed i riferimenti bibliografici sono a disposizione di chi voglia eventualemente approfondire molti dei temi trattati durante il corso delle lezioni.
STRUMENTI UTILIZZATI
PC collegato ad Internet. Proiettore.
INTRODUZIONE
Un learning object è un OGGETTO DIDATTICO che agevola l’insegnamento e favorisce l’apprendimento: esso usa un modello di comunicazione basato sulla Interattività e la Multimedialità consentendo di valorizzare le potenzialità di Internet in ambiente educativo e formativo.